La cottura al vapore

La cottura al vapore

La cottura a vapore è da sempre considerato il metodo di cottura “dietetico” per eccellenza, scopriamo insieme quali sono le virtù di questa tipologia di preparazione dei cibi.
Innanzitutto segnaliamo che esistono due diverse tipologie di cottura a vapore:
– Quella realizzata con pentole con cestelli “cuocivapore” che producono vapore grazie all’ebollizione dell’acqua.
– Sotto pressione, realizzata nelle pentole a pressione. In questo caso la temperatura raggiunta dal vapore è superiore a quella di ebollizione dell’acqua.
In entrambi i casi, la cottura sfrutta la capacità del vapore acqueo di trasmettere calore. L’alimento, investito dal vapore, cuoce gradualmente e il calore si trasmette dall’esterno all’interno del cibo.
Quali sono i vantaggi della cucina a vapore?
La cottura a vapore permette al cibo di cuocersi tramite il calore umido dell’acqua in ebollizione, evitando che i cibi vengano a contatto direttamente con l’acqua. Questo permette di cucinare a temperature basse evitando di disperdere tutti i preziosi nutrienti e il gusto degli alimenti in cottura.
La cottura a vapore è particolarmente indicata per tutti coloro che vogliono tenere sotto controllo il proprio livello di colesterolo nel sangue, in quanto gli alimenti mantengono il loro sapore senza l’apporto di grassi aggiunti.
Quali sono gli strumenti per la cottura a vapore?
In commercio esistono diverse tipologie di accessori dalle pentole apposite con cestelli sovrapponibili, ai cestelli in bambù della cucina cinese (reperibili nei negozi “etnici”) e pentole elettriche, realizzate ad hoc per questo tipo di cottura.
In realtà qualunque recipiente può essere adattato, purché sia dotato di coperchio con buona tenuta. Se non disponete di accessori appositi potrete utilizzare dei piatti o delle scodelle, avendo l’avvertenza di tenerli sollevati dal fondo della pentola con una griglia o altro.

 

Quali sono le regole per una corretta cottura al vapore?
1- I cibi non devono assolutamente entrare in contatto con l’acqua,
2- Attenzione a non usare poca acqua, la quale potrebbe evaporare completamente durante la cottura,
3- Aspettate che l’acqua bolla prima di inserire il cibo nell’apposito cestello,
4- Tenete il coperchio chiuso in modo tale che l’acqua continui a bollire e ci sia un corretto flusso di vapore.
Quali sono i cibi che maggiormente si prestano alla cottura a vapore?
Ortaggi, soprattutto cavolfiore, broccoli, carote, patate, zucchine, zucca, finocchi e barbabietole, pesce e pollo sono i cibi che maggiormente si sposano con la cottura a vapore, mantenendo inalterate le loro proprietà nutrizionali e conservando il gusto.
Unico svantaggio della cottura a vapore è che occorre avere un po’ di pazienza in quanto i tempi di preparazione si allungano un po’.


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