Astenia autunnale: come affrontare l’effetto letargo
Con la fine dell’estate, puntuale come un orologio “biologico”, il nostro corpo ci lancia i segnali dell’imminente arrivo dell’immancabile astenia – o stanchezza – autunnale.
I sintomi sono sempre gli stessi: stanchezza, riduzione delle capacità fisiche e mentali, difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina e bassa, anzi, bassissima concentrazione.
Le cause dell’astenia autunnale
Secondo un’indagine del CNR (Centro Nazionale di Ricerca) sono ben l’80% gli italiani che in questo periodo si sentono come d’autunno sugli alberi le foglie e ciò non è da associare all’alto livello di poeticità dei nostri connazionali. L’astenia autunnale non è una risposta “emozionale” al malinconico paesaggio autunnale, ma una vera e propria reazione biologica ai cambiamenti meteorologici e operativi che avvengono durante la nuova stagione.
La prima causa dell’astenia autunnale è da riscontrare infatti nella riduzione delle ore di luce, che corrisponde a un calo dell’apporto di vitamina D giornaliero. Ciò porta a una diminuzione dei livelli di serotonina, chiamato anche “l’ormone del buonumore”. Oltre alla luce, in questo periodo si riducono anche i gradi del termostato, un cambiamento climatico a cui il corpo cerca di adattarsi bruciando molta energia. In contemporanea gli sforzi fisici e mentali richiesti dal ritorno al lavoro aumentano in modo esponenziale rispetto all’estate, un vero mix letale per la nostra produttività e voglia di fare.
Purtroppo a differenza dei nostri fortunati amici animali, noi non possiamo andare in letargo, anzi è proprio questo il momento, l’inizio della nuova stagione lavorativa, in cui dobbiamo dare il massimo di noi stessi, perché come si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. Quindi bando alle ciance e scopriamo subito i rimedi contro la fastidiosa astenia autunnale.
I rimedi per combatterla
Se la riduzione dell’apporto di vitamina D è una delle principali cause della stanchezza autunnale è molto importante sfruttare ogni momento della giornata per stare al sole.
Camminate all’aperto (qui trovi i nostri suggerimenti con oltre 60 diversi itinerari in altrettante città d’Italia), giri in bicicletta, corse o escursioni sono solo alcune delle salutari attività che si possono fare per godersi un salutare bagno di sole e ritrovare il buon umore. L’aumento di vitamina D inoltre, stimolerà anche la melatonina migliorando la qualità del sonno.
Dormire bene è la seconda cosa a cui prestare attenzione. Per riuscirci è importante regolare i ritmi del sonno-veglia, alzandosi e andando a letto alla stessa ora.
Il nostro consiglio è quindi quello di evitare attività che possono farci andare a letto troppo tardi, come a esempio l’uso del cellulare, l’assunzione eccessiva di caffeina o teina, fare pasti serali abbondanti o cenare tardi.
Parlando di alimentazione, il nostro consiglio è quello di mangiare frutta e verdura di stagione, carni magre e legumi, in modo tale da avere tutto l’apporto di proprietà benefiche di cui il corpo ha bisogno per rafforzare le difese immunitarie ed essere pieno di energie.
L’ultimo consiglio, ma non il meno importante, è quello di gestire lo stress dovuto al ritorno a lavoro. Lo stress è infatti un vero e proprio dispensatore di stanchezza e mal umore, due cose che in questo periodo dell’anno abbiamo già in abbondanza. Quindi, va bene seguire il detto stacanovista “chi ben comincia è a metà dell’opera”, ma è sempre meglio riuscire a ritagliarsi più momenti di svago possibili. Contro il grigiore dell’autunno, infatti, la solarità resta sempre la medicina migliore.