Autunno dolce dormire
Consigli pratici per migliorare la qualità del sonno in autunno.
L’autunno è la stagione più difficile per il nostro benessere psicofisico.
Ad esempio, durante le notti autunnali può capitare di non riuscire ad addormentarsi o avere la sensazione di dormire, senza però riposare davvero.
Ci sono poi alcune persone che soffrono di un disturbo vero e proprio, il Sad –seasonal affective disorder- che solitamente si manifesta con stanchezza e sonnolenza pronunciate, oltre che con aumento di appetito, disturbo che in autunno si accentua.
In alcuni casi la persona che ne è affetta sembra avere un irresistibile desiderio di zuccheri, ma anche di pasta, pane, pizza, tutti cibi che aiutano la produzione di serotonina.
Va detto che il Sad –seasonal affective disorder- di solito sparisce con l’arrivo della bella stagione.
Questo accade perché il cosiddetto orologio biologico che è in ciascuno di noi entra in gioco adattando positivamente l’organismo alle variazioni dell’ambiente esterno.
Quando l’orologio perde “colpi”.
Con l’arrivo dell’autunno le giornate diventano più corte, con conseguente diminuzione della luminosità: una condizione alla quale l’organismo deve riadattarsi dopo i lunghi giorni estivi pieni di luce. Solitamente basta qualche giorno per riabituarsi. Non così per chi soffre di seasonal affective disorder . In particolare le donne sono le più vulnerabili, perché dotate di un orologio biologico geneticamente più sensibile alle mutazioni stagionali.
Prevenire è utile.
Ma, tralasciando chi è affetto da seasonal affective disorder le statistiche italiane parlano chiaro: 7 italiani su 10 soffrono di disturbi del sonno, causati dal cambio di stagione e dal rientro al lavoro dopo la pausa di relax estiva.
Per combattere insonnia, malumore e irritabilità autunnali gli esperti suggeriscono di adottare buone abitudini, utili a migliorare la qualità del meritato riposo notturno.
1.Cerchiamo di tenere fisso l’orario in cui andiamo a letto, così come quello del risveglio. La regolarità aiuta, sia il nostro orologio biologico sia il nostro metabolismo , ad adeguarsi.
2. Rinunciamo almeno fino a Natale a pasti serali troppo pesanti, ed evitiamo alcol, caffeina e cibi speziati.
3. Concediamoci pause dedicate al relax, quando è il momento della “decompressione” pre-sonno.
4. Accompagniamo il nostro relax serale con una bella tisana ed una buona lettura.