Leggera, nutriente e senza glutine: conosciamo la Quinoa
Per gli Inca era una pianta sacra, così importante da essere definita “madre di tutti i semi”. Stiamo parlando della quinoa, originaria del Sud America e appartenente alla famiglia delle chenopodiacee – affine quindi agli spinaci e alla barbabietola – da un punto di vista merceologico è invece considerata un cereale o, nei paesi anglosassoni, uno pseudocereale poiché fornisce una farina ricca di amido.
Visivamente assomiglia al grano e produce spighe ricche di semi piccoli e rotondi. Le varietà di quinoa sono oltre 200 ma quelle maggiormente coltivate sono quella nera, rossa e bianca; la pianta, il cui fusto può raggiungere i 2 metri di altezza, è resistente e adatta ai climi più rigidi: abbonda infatti sugli altipiani del Perù e della Bolivia, mentre fatica ad attecchire nelle regioni caratterizzate da temperature più alte.
Tra le proprietà nutritive che rendono la quinoa molto apprezzata anche al giorno d’oggi, tanto da essere scelta dalla FAO come Cibo Internazionale dell’anno nel 2013, ricordiamo il suo notevole apporto proteico, la presenza di minerali, fibre e grassi insaturi.
Un’altra caratteristica che rende la quinoa molto preziosa e apprezzata dai celiaci è la mancanza di glutine: anche per questo motivo la quinoa, caratterizzata da un sapore delicato che si sposa facilmente con gli ingredienti più vari, è adatta a ogni tipo di dieta.
Non sottovalutiamo inoltre il basso contenuto calorico di questo ‘cereale’, perfetto per rimettersi in linea dopo le feste!
In cucina possiamo usarne i semi, la cui preparazione è simile a quella del riso: le ricette e i possibili abbinamenti sono innumerevoli, tra i tanti consigliamo semplici insalate con menta e pomodorini o accostamenti più originali con zenzero e zucca. La farina, utile per realizzare dolci e prodotti da forno, tende a non lievitare molto: è quindi perfetta per la preparazione di gustosi biscotti, che risulteranno straordinariamente poveri di grassi e ottimi se accompagnati da un buon miele.
