Bere Acqua | Tra benessere e falsi miti

L’importanza di bere molta acqua

Ecco cosa mangiare per contrastare la tipica sonnolenza stagionale.

 

Aprile è proverbialmente il mese della sonnolenza, della stanchezza e della pigrizia.

 

Come ovviare a questa condizione, tipica della stagione e comune a molti?

 

L’acqua, sotto forma di cibo o di liquidi, è un nutriente essenziale per il nostro organismo.

 

Si dice: bere 8 bicchieri d’acqua al giorno fa stare bene. Quanto c’è di vero e quanto di “leggenda metropolitana” in questa affermazione?

 

Il British Medical Journal ha recentemente aperto un dibattito sul tema, dando voce alla critica di un medico di base del Regno Unito, Margaret McCartney. Secondo la McCartney la raccomandazione standard degli 8 bicchieri quotidiani è un mito che non è basato su prove scientifiche. Inoltre, in alcuni casi, bere troppa acqua potrebbe alterare al ribasso i livelli di sodio dell’organismo. Probabilmente tale giudizio va preso più che altro come una provocazione, in quanto gli esperti concordano nell’affermare che l’idratazione è essenziale per l’organismo, anche se sulle quantità di assunzione si cominciano a sentire pareri differenti.

 

Sta di fatto che l’acqua, sia sotto forma di alimenti che di bevande-liquidi è un nutriente essenziale, fonte insostituibile di sali minerali, importante nella regolazione del volume cellulare e della temperatura corporea e nei processi digestivi. Il suo ruolo, peraltro fondamentale, nella diluizione delle sostanze ingerite nell’alimentazione è quello di trasportare i nutrienti e rimuovere le scorie metaboliche.

 

Dunque, non è in discussione il fatto che tutti abbiamo bisogno di bere acqua ma il fabbisogno dipende dalle condizioni individuali e ambientali. A tal proposito, la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) si è espressa in questo modo:

 

PER GLI ADULTI –Un apporto giornaliero di acqua pari a 1 ml per ogni kcal di energia spesa consente di bilanciare le perdite definite “insensibili”, attraverso i polmoni e la cute senza affaticare il rene. Quindi, il fabbisogno di acqua è di circa 1 ml di acqua per ogni caloria alimentare ingerita quotidianamente ed è pari a circa 5-6 bicchieri.

 

PER GLI ANZIANI – Il fabbisogno di acqua è simile a quello di un qualunque adulto, ma va detto che le persone in età avanzata sentono meno lo stimolo della sete.

 

BAMBINI – I piccolissimi sono particolarmente a rischio di disidratazione per vari motivi. Per i bambini, il fabbisogno è dunque maggiore: più o meno 1,5 ml/kcal/giorno, pari a circa 10 bicchieri.


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