Riesci a ridurre la quantità di sale?
Ridurre il sale nella dieta
Ridurre la quantità di sale che si consuma ogni giorno non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Il nostro palato si adatta facilmente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati in poco tempo.
Capiamo a che punto sei di questo percorso benessere.
I vari comportamenti tesi alla riduzione del sale: quali scegli?
• Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina.
• Nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vita, eviti di aggiungere sale.
• Preferisci le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, cracker senza sale, ecc.).
• Consumi solo saltuariamente alimenti ricchi di sale quali le patatine fritte, gli snacks salati, salumi e formaggi stagionati e capperi e olive da tavola.
I vari tipi di sale: quale scegli?
In commercio è disponibile il sale iodato fino o grosso, che non va confuso con il “sale marino” o il “sale integrale”. Il sale iodato è semplicemente sale comune al quale è stato aggiunto iodio: ha pertanto lo stesso sapore e le stesse caratteristiche del sale comune da tavola.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità consiglia l’uso del sale iodato a tutta la popolazione, a tutte le età e in tutte le condizioni fisiologiche in sostituzione del sale normale, in quanto si cerca di prevenire o correggere quella carenza di iodio che anche in Italia è piuttosto diffusa. Attenzione però ad utilizzarlo con la stessa moderazione raccomandata per il sale non iodato. Un altro sale disponibile in commercio è il sale dietetico, che contiene meno sodio, in quanto parte del cloruro di sodio è sostituito da cloruro di potassio.
ATTIVITA’ PER TE
• Insaporisci i cibi con erbe aromatiche come aglio, cipolla, porro, basilico, origano, rosmarino, salvia, menta, sedano, semi di finocchio e spezie come pepe, peperoncino, zafferano, curry, noce moscata.
• Fai esaltare il sapore dei cibi usando succo di limone e aceti di vario tipo (di vino, balsamici, ecc.), che permettono di ottenere cibi saporiti, agendo come esaltatori di sapidità.
• Limiti l’uso di condimenti alternativi contenenti alte quantità di sodio come dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc..