Vegetariani, vegani e salutisti: un vero e proprio boom!
Tra i nuovi stili di vita che si vanno affermando, l’alimentazione vegetariana e quella vegana sono in crescita anche in Italia.
Secondo recenti dati Eurispes, gli italiani che non mangiano carne e pesce sono il 6,5%, mentre coloro che escludono del tutto dalla dieta l’uso di prodotti animali e derivati si contano in una percentuale dello 0,6%. E i numeri sono destinati a crescere velocemente, secondo le proiezioni circa del 10/15% all’anno.
Ma in cosa differiscono le due diete, vegana e vegetariana?
I due aggettivi non sono sinonimi. Sostanzialmente, i vegetariani non mangiano carne nè pesce.
I vegani invece, escludono dalla loro alimentazione tutti i cibi di origine animale, compresi i derivati quali uova, formaggio, miele, ecc.
E tutto questo non coinvolge solo le scelte alimentari. Entrambi infatti, evitano anche di usare tutti i cosmetici o i capi d’abbigliamento nella cui produzione vengono in qualche modo coinvolti gli animali. I vegani, ad esempio, non usano seta, piumini d’oca o lana.
Scelte così nette solo 30 anni fa erano limitate a una nicchia di persone davvero ristretta, oggi invece un numero sempre maggiore di persone sposa questi regimi, sia spinti da motivazioni etiche che legate a disturbi alimentari.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità alcuni disturbi legati all’alimentazione sono in aumento. Circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione si dichiara allergico a uno o più cibi, mentre circa 7 italiani su 10 non digeriscono il lattosio, o ancora 1 su 100 si ritiene celiaco.
Tutte persone, queste che stanno cambiando profondamente abitudini alimentari abbandonando la classica dieta mediterranea per intraprendere nuove strade.
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