Giocare a bocce fa bene al fisico e alla mente
Le regole e i sorprendenti benefici di uno sport molto amato che si può praticare ovunque.
Per tenersi in forma e fare un po’ di movimento non dobbiamo necessariamente andare in palestra o praticare sport costosi. Una passeggiata all’aria aperta, un giro in bicicletta o, perché no, una bella partita a bocce sono tutti modi piacevoli e a costo praticamente nullo per rilassarsi e tenere allenati corpo e mente.
In particolare il gioco delle bocce è paragonabile alla ginnastica dolce, in quanto consente di tenere in allenamento i muscoli, favorisce la circolazione, aumenta l’equilibrio e migliora l’elasticità delle ossa. Rappresenta anche un ottimo rimedio contro la solitudine, perché è sufficiente anche solo avvicinarsi a un campo (in molte città ce ne sono di gratuiti, spesso all’interno dei parchi pubblici) per conoscere altre persone. Da lì a iniziare a fare qualche partita il passo è breve e se si parte dai campetti aperti a tutti non serve nemmeno troppa esperienza. Sicuramente però per partire con il piede giusto è bene conoscere almeno le regole fondamentali.
Gli “attrezzi” di questo sport sono delle sfere rigide in materiale metallico o sintetico, chiamate bocce, e una sfera dal diametro inferiore, detto pallino. Il campo da gioco regolamentare misura 28 metri in lunghezza e 4 in larghezza, in realtà a livello amatoriale si può giocare anche in campi con dimensioni differenti, se non addirittura in spazi aperti come spiagge e prati. Si può giocare uno contro uno (individuale), due contro due (coppie), tre contro tre (terne), fino ad un massimo di quattro contro quattro (quadrette). Le partite sono divise in turni di gioco e terminano una volta raggiunto un punteggio prestabilito (per esempio 12 punti). I giocatori di una squadra lanciano a turno la propria boccia, alternandosi con i giocatori della squadra avversaria. L’obiettivo del gioco è quello di avvicinarsi il più possibile con il maggior numero di bocce al pallino. Se una squadra detiene il punto e quella avversaria non riesce a strapparglielo, allora dovrà tirare nuovamente fino a quando riuscirà ad aggiudicarsi il punto o terminerà il numero di bocce a disposizione per quel turno di gioco (tipicamente ogni giocatore può utilizzare due bocce in ogni turno di gioco). Al termine del turno si contano i punti e si assegnano alla squadra che li ha ottenuti aggiornando il tabellone di gioco in modo che tutti possano vedere la situazione.
Il gioco delle bocce prevede due tipi di tiri:
1. L’accosto (detto anche puntata), è un tiro di precisione che si fa avvicinandosi con la mano al terreno e lasciando andare la boccia con una forza tale da farla avvicinare il più possibile al pallino (o boccino) in modo da segnare il punto, strappandolo eventualmente all’avversario.
2. La bocciata (che si divide in due specialità: raffata e volo) è invece un lancio effettuato dall’alto, di solito prendendo una rincorsa, il cui scopo è quello di colpire con forza una o più bocce avversarie per allontanarle dal boccino (ma si può anche colpire il boccino stesso per spostarlo rispetto al terreno di gioco). Il massimo della prestazione del bocciatore si ha con il “fermo” in cui una bocciata manda via la boccia avversaria lasciando la propria al suo posto.
Lo sport delle bocce può essere giocato ovunque e con regole diverse, ma le specialità riconosciute a livello ufficiale sono quattro: la Raffa, il Volo (detto anche Boule Lyonnaise), la Petanque, e le Bocce su prato. A seconda della specialità cambiano alcune regole del gioco e il materiale delle bocce (per esempio nella Raffa le bocce sono più grandi e in materiale sintetico, mentre nel Volo si utilizzano bocce di metallo), ma in tutte l’obiettivo è raggiungere per primi il numero di punti fissato a inizio gioco. C’è anche il gioco delle bocce detto “alla libera”, un specialità che ha meno regole e si svolge su terreni non regolari che presentano buche, sassi, pendenze, ecc. Un esempio di gioco alla libera è quello giocato in spiaggia o nei vialetti in ghiaia dei parchi.
Tanti benefici con poco sforzo
Indipendentemente dal tipo di gioco e dal numero di giocatori, le bocce richiedono una moderata ma costante attività fisica abbinata a una buona dose di concentrazione. Ecco perché a livello amatoriale fa molto bene al fisico e alla mente. Il confronto continuo con gli avversari aiuta inoltre a socializzare poiché nelle fasi di gioco si alternano strategie, battute e discussioni tra i giocatori, ma anche con gli spettatori, che a volte diventano parte integrante della partita in veste di arbitri, raccattapalle e consiglieri.