Il fitness interattivo aiuta a sentirsi in forma
Come dimostrano alcune ricerche, non tutti i videogiochi sono diseducativi
I videogiochi, spesso bollati come totalmente diseducativi, secondo alcuni studiosi possono avere un effetto positivo su bambini e ragazzi.
Una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università dell’Oklahoma (Usa) ha dimostrato infatti che giocare con i videogiochi ‘interattivi’, simulando sport reali e facendo movimenti ‘virtuali’, fa bene ai più giovani, che vengono così stimolati a fare movimento.
I test hanno confrontato una normale sessione di programmi tv con una di videogames interattivi. Ne è risultato che le calorie bruciate giocando ai videogiochi, sono di tre volte superiori a quelle spese semplicemente guardando lo schermo. Le mamme quindi possono, con più serenità, dare il permesso ai loro figli di utilizzare videogames purché interattivi: secondo gli studiosi ciò può rappresentare un buon metodo, divertente e amatissimo dai ragazzi, per favorire l’esercizio fisico.
Ma c’è un’altra ricerca che pone in primo piano un altro vantaggio derivante dai giochi con console e video, e cioè favorire la socializzazione.
Secondo un particolare studio, alcuni videogiochi rendono i bambini più gentili e predisposti ad aiutare i propri coetanei. Ad affermarlo, diverse sperimentazioni, condotte rispettivamente negli Stati Uniti, in Giappone, in Singapore e in Malesia. I test condotti hanno posto in evidenza come alcuni giochi elettronici, quelli a contenuto non violento, se effettuati in gruppo possono rendere i partecipanti più gentili e bendisposti gli uni verso gli altri.
La cosa è particolarmente sorprendente se si pensa che è ormai accertato che esista un collegamento tra i videogames violenti e i comportamenti aggressivi, mentre nessuno aveva mai posto l’accento sul fatto che altri videogiochi, chiamati prosociali, cioè tendenti a migliorare la socialità, hanno dei chiari effetti positivi sui giovani giocatori.