Cuore sostiene il progetto Road to Rome 2023
Ci sono storie che vale la pena raccontare e supportare, perché dietro a queste storie ci sono persone che dimostrano con la loro grande forza di volontà che anche di fronte a un destino avverso si possono trovare gli stimoli giusti per rialzare la testa e tornare a vivere.
Una di queste storie è quella di Bernardo Bernardini, un giovanissimo pilota in addestramento che una sera del 19 luglio 1996 precipitò con il suo aereo a causa di un’improvvisa avaria. Bernardo aveva solo 19 anni quando si risvegliò in un letto di ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita, ma con la tragica prospettiva di non poter forse più camminare.
Una sfida con sé stessi
Fu proprio in questo contesto che emerse tutta la sua forza di volontà e da vero sportivo e combattente Bernardo decise di non commiserarsi, ma di rialzarsi, prima che con le gambe, con la mente e con il cuore. Bernardo volle trarre il meglio da questa disgrazia, a tal punto da conseguire una laurea in Psicologia con una tesi dedicata proprio agli aspetti più delicati della vita di chi convive con una lesione spinale.
Un lieto fine
Riprendersi da un incidente simile non è stato affatto semplice, ma alla fine Bernardo ci è riuscito! E per dimostrare che non bisogna mai arrendersi è diventato atleta di Triathlon, una disciplina che coniuga nuoto, bici e corsa.
L’inizio di qualcosa di grande
Da queste esperienze nasce il progetto 4ALL, ideato da Bernardo Bernardini insieme ad Andrea Vidotti (Manager Sportivo) e Roberto Zanlorenzi (Imprenditore), concretizzatosi per la prima volta nel 2019 grazie alla collaborazione con Giusy Versace, atleta paralimpica e Membro della Camera dei Deputati italiana.
“Per me lo sport”, afferma Bernardo, “è una splendida allegoria della vita e permette a chi lo pratica di imparare molti valori importanti. Per chi è diventato disabile, lo sport offre molte opportunità: mettersi in gioco in un ambiente sicuro, permette a chi vive una disabilità di scoprire i propri limiti, di darsi degli obiettivi, acquisendo passo dopo passo la fiducia nelle proprie possibilità. Questo processo mi ha permesso di ritrovare sicurezza in me stesso anche al di fuori del mondo dello sport, nel lavoro e nella vita di ogni giorno.”
ROAD TO ROME 2023
Alle 9.30 di venerdì’ 16 giugno i 10 atleti partecipanti alla quinta edizione dell’evento benefico “Road to Rome 2023 – Back to Treviso” sono partiti dalla Basilica di San Pietro in Vincoli a Roma e poco meno di 29 ore dopo sono arrivati in Piazza dei Signori a Treviso, insieme ai cinque volontari che li hanno accompagnati e supportati durante tutto il tracciato.
Il percorso di questa edizione ha attraversato per ben 630 km Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Veneto e gli atleti hanno affrontato la sfida formando 4 team che si sono alternati nel pedalare ogni due ore.
Un’impresa eccezionale, per la quale Cuore ha rinnovato il suo supporto, partecipando attivamente all’iniziativa e promuovendo l’uso della bicicletta attraverso le rubriche mensili #InBiciconCuore.
Cuore ringrazia Bernardo, gli atleti e lo staff di volontari che hanno reso possibile tutto questo. E in attesa dell’edizione del prossimo anno, prendiamo esempio da Bernardo e mettiamo il Cuore in tutto ciò che facciamo.
Le edizioni passate
Run to Rome 2019
Il 14 settembre 2019 Bernardo, partendo da Treviso, ha effettuato un percorso in bicicletta di 600 km durato 7 giorni per incontrare l’On. Giusy Versace a Roma e insieme a lei raggiungere il Parlamento italiano dove ha avuto modo di portare l’attenzione e sensibilizzare le istituzioni sul tema della disabilità e sui progetti di integrazione dei disabili nello sport e nella vita delle comunità di cui fanno parte.
Run to Rome 2020
Il suo viaggio lo ha condotto nuovamente a Roma, con la volontà di intraprendere un itinerario ricco di significati per portare un messaggio universale di integrazione, di coraggio e testimoniare come nella vita si possono raggiungere obiettivi che si pensano impossibili, anche partendo da situazioni difficili in cui si perde la speranza e tutto sembra crollarci addosso.
Road to Rome 2021
Quest’anno Cuore ha deciso di sostenere il suo nuovo progetto ROAD TO ROME 2021.
4ALL e l’ A. S. D. S. C. DOPLA Treviso, società dilettantistica che da molti anni ha rivolto l’attenzione allo sviluppo dell’attività paralimpica nel campo del ciclismo, hanno organizzato l’evento con lo scopo di catalizzare sempre più l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della disabilità attivando un processo di consapevolezza che porti all’accettazione non commiserevole dell’invalido e alla sua valorizzazione in quanto uomo.
8 le tappe previste a cui parteciperanno 15 persone tra atleti disabili, normo dotati e volontari di supporto. I ciclisti ipovedenti o ciechi parteciperanno con le loro guide in tandem, un mezzo di trasporto che vuole rappresentare lo spirito di solidarietà e favorire lo sviluppo di relazioni di profonda amicizia tra atleti normodotati e disabili.
- Giorno 1: Abbazia di Praglia (Treviso) • Vo’ Euganeo • Rovigo
- Giorno 2: Cesenatico (Statua di Pantani)
- Giorno 3: Cattolica – Gabicce Monte – Pesaro – Fano – Senigallia – Falconara Marittima
- Giorno 4: Madonna di Loreto • Castelraimondo
- Giorno 5: Assisi • Bastardo
- Giorno 6: Terni – Marmore – Collebaccaro
- Giorno 7: Settebagni
- Giorno 8: Roma – San Pietro in Vincoli – Mosè di Michelangelo
ROAD TO ROME 2021 sarà anche l’occasione per attivare un progetto di raccolta fondi in favore di Leonardo di Ceglie, un ragazzo di 17 anni di Ciampino a cui è stato è stato diagnosticato il sarcoma di Ewing, un tumore alle ossa molto aggressivo che richiede un protocollo fisioterapico neuroriabilitativo molto complesso e costoso.
Ci auguriamo che come noi, tanti altri supportino questo nobile progetto di solidarietà e d’inclusione. Buon viaggio Bernardo. Il nostro Cuore è con te e con il piccolo Leo.
Per maggiori informazioni
Cuore è orgoglioso di esibire il logo “Diversity Inclusion” che rappresenta il supporto all’attività sportiva finalizzata all’inclusione sociale della disabilità.