Restare in forma: Yoga o Pilates?
Quando si lavora, si ha una famiglia da gestire e magari si sono già superati i 40 anni curare mente e corpo può aiutare molto a sentirsi meglio e a raggiungere un equilibrio psicofisico che può contribuire positivamente anche sulla nostra salute. Due discipline concretamente utili in questo senso sono lo Yoga e il Pilates ( che in parte deriva dallo Yoga stesso).
Entrambe le discipline mirano principalmente a migliorare la flessibilità del nostro corpo e a rilassare la mente, ma lo fanno in modo diverso. La scelta dell’una o dell’altra dipende dai nostri gusti e dalla nostra condizione fisica. L’ideale sarebbe poterle praticare entrambe, perché per molti aspetti sono complementari, ma siccome il tempo a disposizione è sempre poco cerchiamo di capire meglio le specificità di ognuna.
Yoga
Con il sostantivo maschile sanscrito yoga, nelle religioni orientali si indicano le pratiche ascetiche e meditative finalizzate alla realizzazione e alla salvezza spirituale. Nell’uso moderno il termine è sempre più spesso declinato su attività legate ad esercizi ginnici e discipline psicofisiche finalizzate alla meditazione e al rilassamento del corpo. In molte palestre vengono offerti corsi di yoga, ma se vogliamo immergerci realmente in questa antica disciplina è opportuno rivolgersi a centri specializzati. Questo perché lo yoga ha sia un aspetto pratico (gli esercizi) sia un aspetto iniziatico. Non si può imparare lo yoga da soli e occorre la direzione di un mastro (guru). Come detto, una tipica seduta prevede l’assunzione di una serie di posizioni studiate per favorire l’elasticità dei muscoli e il rilassamento di mente e corpo. Esistono diversi tipi di yoga e anche corsi specifici per le diverse fasce di età. Praticarlo favorisce l’attività di stretching, aiuta a migliorare l’equilibrio e il controllo del proprio corpo, a imparare tecniche di respirazione e a rilassarsi ritrovando l’armonia interiore.
Pilates
Il metodo Pilates è un sistema di allenamento sviluppato all’inizio del ‘900 da Joseph Pilates, traendo ispirazione da antiche discipline orientali quali lo yoga e il Do-In. Pilates ha scritto due libri in cui illustra il suo metodo: “Return to Life through Contrology” e “Your Health: A Corrective System of Exercising That Revolutionizes the Entire Field of Physical Education.”
Il Pilates incoraggia l’uso della mente per controllare i muscoli. Si riassume in una serie di esercizi che si concentrano sui muscoli posturali che aiutano a tenere il corpo in equilibrio e che forniscono un supporto per la colonna vertebrale. Non a caso il metodo viene utilizzato anche nel campo della rieducazione posturale ed è molto utile per chi soffre di mal di schiena. Gli esercizi sono volti ad acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale (il baricentro, visto come centro di forza e di controllo di tutto il corpo), rinforzando tutti i muscoli connessi al tronco: l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Gli esercizi si eseguono prevalentemente su un tappetino (Pilates Mat Work), ma possono richiedere anche attrezzi particolari, come la fitball. Per essere eseguiti correttamente richiedono la maggior precisione e fluidità possibile nei movimenti, abbinata a una corretta respirazione.
On definita, possiamo dire che se il vostro obiettivo è principalmente quello di migliorare il fisico e correggere eventuali difetti di postura il Pilates è sicuramente consigliabile, mentre se la vostra esigenza è principalmente quella di trovare una maggiore armonia tra mente e corpo per ridurre lo stress lo yoga è probabilmente da preferire.