Valerio Aspromonte
Schermidore del gruppo sportivo Fiamme Gialle, oro olimpico a Londra 2012, ci racconta la sua esperienza e ci parla di sé.
Valerio Aspromonte dalle emozioni olimpiche alla passione per il surf, ci confessa il suo punto debole: l’alimentazione. Il rimedio? Una dieta sana e una vita salutare.
Sei tornato da Londra con una medaglia d’oro, a chi l’hai dedicata?
Al mio maestro, Salvatore Di Naro: è stato il mio maestro da quando sono nato come schermidore, con lui sono cresciuto professionalmente e ho fatto tante esperienze, quindi mi sembrava giusto dedicare a lui la mia medaglia.
Qual è il momento di questa esperienza olimpica che ti porterai sempre nel cuore?
Sicuramente quando siamo saliti sul podio ed è iniziato l’inno…tutto il palazzetto, visto che c’erano moltissimi italiani, l’ha cantato insieme a noi. E’ stato un momento unico!
E il momento più brutto?
Il momento più brutto? Quando ero in vantaggio 8-4 contro il cinese Lei nella gara individuale: da quel momento lui a iniziato a rimontare e io poi ho perso. E’ stato il momento più brutto perché avevo capito che ormai più o meno l’assalto era andato.
Sei molto impegnato nel sociale e ne sono prova le iniziative a cui partecipi; tra queste, il 21 settembre sei stato ospite del Villaggio dello Sport, iniziativa che ha coinvolto i comuni delle zone terremotate dell’Emilia. Come sei stato accolto?
L’accoglienza è stata ottima, sono stati davvero eccezionali. Sono stato anche molto contento perché la gente che ha partecipato all’iniziativa ha capito quanto è importante la vicinanza e il contributo di giovani come noi per ragazzi che si trovano in situazioni più sfortunate. Ripartire… con lo sport è un titolo davvero azzeccato!
Oltre che schermidore per professione, sappiamo che sei anche un surfista per passione, com’è nato l’amore per il surf?
E’ nato al mare a Sabaudia: andavo in uno stabilimento in cui vi erano tanti ragazzi che si buttavano in acqua con le tavole e facevano surf. Un giorno mi hanno detto: “Ma perché non vieni insieme a noi?” Avevo 10 anni e da quel momento mi sono subito appassionato al surf, poi, pian piano, ho iniziato a praticarlo anche nel periodo autunnale e continuo tutt’ora.
Hai mai pensato di farne una professione?
No (ridendo), in Italia purtroppo è impossibile: non avrei avuto la possibilità di spostarmi così frequentemente come chi sta negli Stati Uniti, lì è molto più facile perché l’Oceano è particolarmente adatto a questo tipo di sport.
Oltre allo sport, qual è il tuo segreto per mantenerti in forma?
Faccio molta attenzione all’alimentazione, tra l’altro in questo campo sono seguito da LGS SportLab, una società che cura le necessità dell’atleta. L’alimentazione è la nota più dolente perché tendo un po’ ad aumentare di peso e, quando non faccio tanta attività fisica e magari mangio qualcosina in più, diventa problematico! Poi, ovviamente, conduco una vita salutare, non faccio spesso tardi la sera, non bevo troppi alcolici, insomma, quello che fa un atleta normale.
Sport
Scherma, FiorettoData di nascita
16/03/1987Piatto preferito
CarbonaraCuriosità
Il surf è la sua seconda passione sportiva dopo la scherma. Amante dell’adrenalina, per rilassarsi pratica yoga. Ha una naturale inclinazione verso i bambini con cui riesce a instaurare un ottimo rapporto in ogni situazione.Segreto per tenersi in forma
Andare a dormire presto, svegliarsi presto, fare attività e mangiare sano senza però togliersi il piacere della tavola.Premi e successi
Mondiali Budapest Oro 2013
Olimpiadi Londra Oro 2012
Campionati Europei Assoluti Oro 2010
Campionati Europei Assoluti Oro 2011
Campionati Europei Assoluti Oro 2012